Il Centro Internazionale di Studi Gioachimiti
Il Centro Internazionale di Studi Gioachimiti è stato formalmente istituito in data 2 dicembre 1982, in San Giovanni in Fiore, con il patrocinio delle Amministrazioni Comunali di San Giovanni in Fiore, Celico e Luzzi. È iscritto nel Registro delle Persone Giuridiche ed il Ministero della Cultura lo ha annoverato tra gli Istituti di rilevante interesse scientifico e culturale. La Regione Calabria ha riconosciuto il Centro con Legge n. 11 del 25/11/1989 , nel corso del 1985 vi hanno aderito la Comunità Montana Silana e l’Amministrazione Provinciale di Cosenza, nel 2001 vi ha aderito l’Amministrazione Comunale di Carlopoli e, nel 2002, l’Amministrazione Comunale di Pietrafitta.
Nel corso degli ultimi decenni si è verificata una straordinaria rifioritura di ricerche e pubblicazioni sulla figura e sul messaggio di Gioacchino da Fiore.
L’Abate Calabrese è oggi, insieme con Dante e Francesco d’Assisi, l’autore più studiato della tradizione culturale nazionale, sia in area europea che in area americana. Punto di riferimento, di coordinamento e di propulsione di questa straordinaria ripresa d’interesse verso l’Abate di Fiore è il Centro Internazionale di Studi Gioachimiti, insediato nei locali della restaurata Abbazia Florense, messi a disposizione dall’Amministrazione Comunale di San Giovanni in Fiore.
Il Centro svolge una intensa attività scientifica ed editoriale, divulgativa e promozionale, formativa e didattica, spesso in collaborazione con prestigiose università ed istituzioni culturali italiane e straniere. Svolge pure un ruolo di riscoperta e di valorizzazione, ai fini anche turistici, dei Beni monumentali e dei luoghi calabresi legati alla presenza e all’attività di Gioacchino da Fiore. Il Centro organizza ogni cinque anni un congresso internazionale con la partecipazione di università e studiosi europei ed americani ed ha pubblicato gli Atti dei nove congressi celebrati.
È dotato di un patrimonio librario di grande rarità ed interesse e ha concentrato nella sua biblioteca gli strumenti dell’indagine e della ricerca (libri, codici, microfilm, videolettori, computer); ha allestito una mostra permanente delle Tavole del Liber Figurarum di Gioacchino da Fiore nella “navatella” esterna della chiesa abbaziale.
Il Centro ha proceduto alla ricognizione della tradizione manoscritta delle opere di Gioacchino da Fiore sparsa su tutto il territorio europeo, ne ha microfilmato i codici ed ha avviato l’edizione critica degli “Opera Omnia” dell’ Abate e la stampa della loro traduzione in italiano.
Il Centro è attualmente presieduto dal prof. Giuseppe Riccardo Succurro; dal 1982 fino al 2009 è stato presieduto dal prof. Salvatore Angelo Oliverio.
Il Comitato scientifico del Centro, composto da studiosi italiani ed europei, è diretto dal prof. Gian Luca Potestà, ordinario di Storia del cristianesimo all’Università Cattolica di Milano; dal 1982 al 1984 è stato diretto dal prof. Raoul Manselli e dal 1984 fino al 2021 dal prof. Cosimo Damiano Fonseca.