Nella Collana “Opere di Gioacchino da Fiore: testi e strumenti”, edita dal Centro Internazionale di Studi Gioachimiti presso la Casa Editrice Viella, è stato appena pubblicato il volume “Gioacchino da Fiore, Scritti brevi II
(Soliloquio, Le tribolazioni, Lettere, Visione della storia, Inno sul regno della patria celeste) a cura di Paolo Cherubini.
Gli scritti brevi di Gioacchino da Fiore sono uno strumento importante per comprendere il suo pensiero nelle sue linee più decisive, che qui,rispetto alle grandi opere, si possono cogliere in una lettura sintetica e veloce. In questo volume (che, dopo la prima parte già apparsa in questa stessa collana, ne completa la raccolta), si trovano:
1. Soliloquio, una meditazione sulla vita dell’uomo, di miseria, e sul futuro di gloria;
2. Le tribolazioni ultime, che rappresenta un compendio maturo delle previsioni sugli eventi della fine dei tempi, ritenuta prossima;
3. le Lettere(Lettera all’ abate di Veldona e Lettera a tutti i fedeli di Cristo), che costituiscono una testimonianza preziosa dell’autocoscienza dell’abate come autore e come membro della gerarchia ecclesiastica;
4. la Visione della storia e l’ Inno sul regno della patria celeste , che sotto la veste poetica mostrano, in sintesi e con immagini potenti, elementi significativi della sua speculazione. Alla traduzione annotata dei tre scritti è affiancato il testo latino, tratto dall’edizione critica degli Scripta breviora (2014) curata da Alexander Patschovsky e Gian Luca Potestà.